La digitalizzazione degli ambienti di lavoro è un processo inarrestabile. Il tema dell’Intelligenza artificiale è oggi uno dei più dibattuti, soprattutto nel suo impatto sul mondo del lavoro. Il timore ricorrente sin dalla prima comparsa delle nuove tecnologie in azienda è che i robot finiscano per rubare il lavoro agli umani.

Quella che dovrebbe essere un’opportunità di migliorare i contesti aziendali e rendere il lavoro più efficiente si trasforma quindi nel timore di perdere il posto. E di non essere in grado di far fronte alle nuove competenze digitali richieste.

L’AI in azienda – I benefici

È indubbio che gli strumenti di AI rappresentino un vantaggio competitivo per le aziende. L’elaborazione istantanea dei dati, la personalizzazione di prodotti e servizi, la riduzione di guasti e tempi di inattività riducono i costi, aumentando efficienza e sicurezza.

Non solo, anche le vite dei lavoratori sono più facili grazie alla digitalizzazione. Interfacce più semplici, elaborate in linguaggio naturale, sistemi di interazione uomo-macchina come le chatbot, automatizzazione dei processi dispendiosi o pericolosi hanno semplificato la vita lavorativa. Per non parlare dei vantaggi in settori altamente tecnologici come quelli medici e delle costruzioni.

Il report A Future That Works: Automation, Employment and Productivity, del McKinsey Global Institute presentato al World Economic Forum di Davos stima che la metà delle attività lavorative di oggi potrebbe essere automatizzata entro il 2055. Anche solo in modo parziale.

L’AI in azienda – I timori

A questi benefici, però, sono seguiti tutta una serie di timori più o meno giustificati. Quello principale riguarda i “licenziamenti tecnologici”, ovvero la perdita del lavoro per le persone non facilmente aggiornabili per un insufficiente livello di conoscenze.

Conoscenze che nel mondo digitale diventano rapidamente obsolete, e cambiano radicalmente e continuamente le mansioni. Per queste persone, la possibilità di trovare un nuovo impiego sembra diventare ancor più remota, perché è cambiata la richiesta di lavoratori delle imprese, che cercano persone con elevate capacità di utilizzo delle stesse.

Inoltre, l’introduzione delle nuove tecnologie e di processi digitalizzati potrebbe ridurre il numero di lavoratori necessari. Operai generici, personale per le pulizie, addirittura commessi e personale di vendita: la lista dei lavoratori che potrebbero diventare non necessari è lunga.

L’AI in azienda – Le opportunità

In verità, la digitalizzazione rappresenta una risorsa, se affrontata con la giusta forma mentale. Con la Quarta Rivoluzione Industriale, o Industria 4.0, si sono aperti nuovi spiragli nei lavori digitali. Per esempio, secondo il rapporto Excelsior di Unioncamere e Anpal le competenze matematiche e informatiche hanno creato un totale rispettivo di 210mila e 267mila nuovi posti di lavoro.

Non solo, nuove opportunità di lavoro si sono aperte tra i “green jobs”, le attività di economia circolare in cui le imprese, per i processi produttivi, ricercano tra i 480 mila e i 600 mila lavoratori. Ma molte altre sono le nuove professioni che si affacciano in questo momento sul mercato, grazie alla rivoluzione digitale: si parla di 2,5 milioni di nuovi posti di lavoro tra dipendenti e autonomi.

L’imperativo, dunque, ora più che mai, è formarsi e rimanere aggiornati. Il professionista di oggi ha bisogno di un bagaglio molto più strutturato di skills, sia “hard”, ovvero le competenze valutabili rapidamente, dal livello di studio, la conoscenza delle lingue, o delle competenze digitali e specifiche richieste dal posto di lavoro. Queste possono essere costruite solo con l’impegno personale, e con l’attivazione di corsi di formazione specifici sia a livello nazionale che aziendale.

Ci sono però anche le soft skills, quelle competenze caratteriali e personali come l’inclinazione all’apprendimento, al networking, al lavoro in team e alla flessibilità che dipendono dalla disposizione delle persone.

Ecco, dunque, perché è oggi tanto importante il coaching, e il percorso di learning. Il compito delle aziende non è solo quello di supportare lo stato nell’organizzazione di corsi informatici e per la costruzione di una cultura digitale. Le aziende devono anche stimolare e supportare i propri collaboratori nel percorso di crescita condiviso, per aiutarli a scoprire i propri punti di forza, e accettare con serenità e sicurezza il cambiamento.

Cassiopea: coaching e formazione per la tua azienda

Un servizio di consulenza aziendale è fondamentale per affrontare un cambiamento nel modo migliore. In primo luogo, un punto di vista obiettivo ed esterno aiuta a mediare tra le posizioni del management, tendenzialmente inclini al cambiamento, e quelle dei lavoratori, di per sé attaccate alla sicurezza dello status quo. 

Quindi, un percorso di consulenza aziendale aiuta a stimolare la crescita individuale e professionale. Ciò avviene facendo sentire i lavoratori importanti, coinvolti nel progetto aziendale, incrementando il senso di appartenenza e l’affiatamento attraversi percorsi personalizzati).

A livello personale, la consulenza aziendale aiuta i singoli e i gruppi a scoprire le proprie potenzialità, ne consente l’empowerment per migliorarsi affrontando con serenità i cambiamenti necessari all’azienda. Il supporto ai collaboratori in una fase così delicata della loro vita aziendale è fondamentale per motivarne il cambiamento e sostenerne la produttività.

Ecco perché il coaching e la formazione sono fondamentali in un’azienda. E affidarsi ad agenzie di coaching come Cassiopea garantisce l’esperienza quasi trentennale della sua titolare, Tiziana Recchia, ai benefici di una guida esperta e obiettiva, che saprà organizzare al meglio il percorso necessario per ciascun contesto aziendale. Nello specifico, Cassiopea può sostenere il cambiamento nella tua azienda costruendo rapporti professionali più forti, favorendo l’empowerment dei collaboratori e aiutando i leader nella gestione e formazione del personale. Per un ambiente organizzativo migliore, sereno, aperto al cambiamento ed efficiente.

Per scoprire la consulenza più adatta alle tue necessità aziendali, e capire in che modo Cassiopea può aiutarti a supportare il cambiamento in azienda e la formazione dei tuoi collaboratori, scrivi a tiziana@cassiopeaweb.com o chiama il 347 1513537.