“Serviva una regia. Io, che per il mio ruolo sono fuori sede almeno quindici giorni al mese, facevo fatica a garantirla. Ma la necessità c’era, così come quella di avere flussi di informazioni più chiari e trasparenti, senza sovrapposizioni. E allora ho bussato alla porta di Cassiopea, cercando un supporto nella riorganizzazione dell’azienda”. I risultati, alla Vianello Wines, sono arrivati presto, come racconta Leonardo Vianello, fondatore e general manager dell’agenzia che si occupa di intermediazione di vini italiani nei mercati esteri. Dal 2008 l’impresa ha sede a San Bonifacio e negli anni, incrementando le collaborazioni e la presenza nei Paesi stranieri, è stato ampliato anche il team. Accanto a Vianello, dai primi anni c’è Anna Lora che, spiega l’imprenditore, “è stata una presenza fondamentale per la nostra crescita”. E poi Daniela La Gorga e Jasmine Desopo al back office e Michele Milani al marketing.

“Tutto il team è stato coinvolto in questo percorso che ha permesso di chiarire gli obiettivi, le scadenze, le singole mansioni, ma soprattutto ha dato a ciascuno lo stimolo per credere in questo cammino, che porta verso la crescita personale, oltre che dell’azienda”, spiega Vianello.  Non è stato facile, ammette l’imprenditore, “perché i cambiamenti portano a grandi riflessioni, soprattutto quando vengono stimolati da qualcuno di ‘esterno’. Invece Tiziana Recchia ha subito conquistato la fiducia di tutti noi, grazie alla sua empatia e alla sensibilità, dimostrandoci che questo percorso sarebbe stato per noi un’opportunità, perché avrebbe garantito benefici a ciascuno, prima di tutto sul piano umano. Non pensavo che un approccio del genere potesse essere utile anche a un’azienda piccola come la nostra. Invece la differenza l’abbiamo percepita già dopo poco tempo”.

Il cammino di Vianello Wines, supportato da Cassiopea, è proseguito poi con la creazione di una “Carta dei valori”, “perché vogliamo che le scelte che verranno fatte in futuro”, spiega l’imprenditore, “partano da una condivisione di valori. Forse questo progetto non avrà un utilizzo immediato”, aggiunge, “ma sono certo che ci aiuterà per scegliere con chi lavorare, che partnership stringere, che relazioni instaurare”

A cura di Francesca Lorandi