Il brand ambassador è un ruolo aziendale creato sulla base di un impegno costante e uno sforzo considerevole. È un ingranaggio fondamentale della strategia d’impresa e coinvolge molteplici settori, dipendenti e stakeholder.

Jean Noel Kapferer, autore riconosciuto a livello internazionale e leader nel settore dei marchi e del brand management, scrive: “Questi personaggi dicono molto sull’identità del brand. Sono stati scelti come ritratto del brand. Loro non fanno il brand, ma determinano il modo in cui l’azienda dà vita ai tratti e alle caratteristiche della marca”.

Ma quali sono i vantaggi che l’azienda ha concretamente nell’investire in questa nuova figura professionale?

Il brand ambassador amplia il pubblico di riferimento: se piace ad una nicchia di clienti, questi ultimi attraverso il passaparola coinvolgeranno nuove fette di pubblici potenziali. I contatti diretti con i clienti fanno sì che venga migliorata la percezione della marca, vista come accessibile e vicina.

Garantendo informazioni complete e accurate, il brand ambassador aumenta l’autorevolezza dell’azienda nel campo di riferimento in cui agisce, diventando di fatto esperta del prodotto proposto e non semplice venditrice.                                                                                                                                                     

Ultimo aspetto da non sottovalutare è che grazie al brand ambassador vengono aumentate le vendite, obiettivo fondamentale per un’azienda.

Questa figura può essere inserita in azienda solo dopo un’attenta valutazione della posizione all’interno della strategia commerciale. La persona adatta a ricoprire questo ruolo è probabilmente già presente all’interno delle fila aziendali e deve essere solo formata e resa consapevole del suo ruolo fondamentale. 

Non è semplice delineare un identikit preciso del brand ambassador, ognuno ha la propria personalità, le proprie inclinazioni e caratteristiche. In generale, è una figura professionale che va a coniugare tre ambiti lavorativi diversi: lavoro d’ufficio, all’interno dell’ambiente aziendale; lavoro sul campo, interagendo direttamente con i potenziali clienti nei punti vendita; lavoro autonomo, attraverso le piattaforme social e la promozione di prodotti facendo così da ponte tra l’azienda e il pubblico di riferimento.

La persona adatta deve prima di tutto conoscere nel dettaglio l’azienda, i prodotti e le fasi lavorative, per poter esprimere al meglio il valore ai clienti, ma anche agli stakeholder e a chiunque venga a contatto con l’azienda. È un ruolo estremamente strategico, chi lo ricopre deve essere in grado di guardare al futuro per individuare qual è il percorso commerciale che l’azienda dovrà percorrere. Ovviamente è molto importante poi essere a proprio agio nelle situazioni sociali, così da poter instaurare rapporti utili per l’azienda. 

Il brand ambassador deve essere il rappresentante dell’identità aziendale, si fa portatore dei valori esponendosi in prima persona e credendo negli ideali d’impresa. Attraverso azioni di promozione diretta, spot e post online va a configurare la corporate identity.

Cassiopea, attraverso percorsi specifici di formazione, guida i propri clienti verso l’acquisizione di competenze trasversali, utili a sviluppare le doti necessarie a diventare brand ambassador capaci.

Tiziana Recchia