18 Giugno 2019 Il vero significato dell’ascolto
“Parlare è un mezzo per esprimere se stessi agli altri, ascoltare è un mezzo per accogliere gli altri in se stessi.” Wen Tzu
Ascoltare è una delle basi fondamentali su cui si costruiscono le relazioni. Solo grazie all’ascolto si possono costruire dei rapporti di fiducia reciproca. Ma bisogna fare attenzione, ascoltare e sentire sono due cose differenti ed è importante che questa differenza sia ben chiara. L’ascolto è un atto intenzionale, mentre il sentire è un atto passivo non sempre voluto. Noi decidiamo di ascoltare l’altro, ma non sempre decidiamo di sentire. L’ascolto è la risposta ad una ricerca dell’altro, un aprire il cuore e la mente nell’andare verso qualcuno per comprenderlo.
Essere ascoltati è importante per tutti noi, è un modo per sentirci riconosciuti e accolti. Quando una persona ci sta ascoltando riconosciamo che sta dando un valore alle nostre parole. Siamo molto consapevoli del nostro bisogno di essere ascoltati, lo siamo meno della necessità che anche gli altri hanno. Ascoltare potrebbe sembrare una cosa semplice, ma non lo è, anzi è molto faticoso.
Dobbiamo proiettarci nell’anima dell’altro, mettendo per un po’ al primo posto qualcun altro e lasciando da parte il nostro ego.
Consideriamo che spesso a un bisogno di essere ascoltati non corrisponde la necessità di una risposta, a volte si ha semplicemente bisogno di un orecchio amico.
Dobbiamo ricordare anche un’altra cosa: l’ascolto è una grande possibilità di crescita. Se ci apriamo all’altro con naturalezza possiamo scoprire molte cose interessanti e nuove. Possiamo scoprire lati di una persona che non sapevamo avesse. Proprio perché l’ascolto è una grande investimento, è necessario imparare ad ascoltare chi davvero merita la nostra attenzione.
Ascoltare davvero significa considerare e comprendere le ragioni dell’altro senza modificarle con il filtro delle nostre opinioni e dei nostri preconcetti. Questo si può fare solo tenendo sempre in mente alcuni dei valori fondamentali che dovrebbero guidare ognuna di noi: il rispetto, la sana umiltà e l’accoglienza.
L’ascolto è un atteggiamento attivo che non si fa solo con le orecchie, ma tutto il corpo è posto all’ascolto per captare i messaggi che il nostro interlocutore ci sta trasmettendo. Lo sguardo, le posizioni del corpo, i gesti, sono tutti fattori che collaborano alla buona riuscita di una comunicazione.
Quando ascoltiamo ci poniamo al confronto di noi stessi con l’altro, dell’io e del tu per riempire lo spazio che ci divide dall’altro.
TIZIANA RECCHIA