Post-covid e rientro al lavoro: come aumentare l’autostima dei dipendenti

La pandemia e il lockdown hanno colpito le persone in molti modi, non solo economicamente o fisicamente. Uno studio di Phenomenajournal ha rilevato gli impatti del COVID-19 sulla salute mentale: il 16-18% dei rispondenti ha denunciato ansia, depressione e insicurezza.

Per questo, al ritorno in ufficio è importante per le aziende non solo arginare i contagi, ma anche pensare al benessere e all’autostima dei collaboratori.

Pandemia, smartworking e benessere emotivo

Il lavoro da remoto è stato spesso, durante il lockdown, l’unico modo per aziende e dipendenti di continuare ad essere operativi. Oltre ai vantaggi rappresentati da questa moderna organizzazione del lavoro, si sono verificati però notevoli svantaggi, soprattutto dal punto di vista emotivo.

Lavorando da casa si riducono i contatti con i colleghi e si perde l’immediatezza degli scambi diretti faccia a faccia. Se dal punto di vista della produttività si è risolto il problema facendo ricorso alle videochiamate, è però venuto meno l’aspetto della socializzazione. Un aspetto oggi molto importante, al punto da rappresentare per i lavoratori uno dei fattori nella scelta se lasciare il posto di lavoro.

Alla lunga, inoltre, questo senso di isolamento riduce la creatività, poiché manca quel confronto informale che spinge a proporre soluzioni innovative senza sentirsi giudicati. Questo ha un impatto diretto sul rendimento, già intaccato dalla mancanza di motivazione dei dipendenti che non si sentono più parte del più ampio progetto aziendale.

Non da ultimo, sulla produttività incide il burnout. Secondo il National Bureau of Economic Research, infatti, a causa dell’esaurimento emotivo durante il lockdown in media i dipendenti hanno lavorato 48 minuti in più, ma sono calati rendimento e qualità dei risultati.

Come aiutare i dipendenti

Oltre a pensare alla sicurezza dei luoghi di lavoro per evitare i contagi, ora più che mai il capo deve trasformarsi in leader. Dimostrare, cioè, quelle qualità di empatia, ascolto attivo e creazione di un senso di appartenenza sempre più richiesti dai collaboratori.

Aiutare i dipendenti a sentirsi parte di un processo più grande è fondamentale. Per fare questo, il primo passo è ascoltare attivamente i propri collaboratori per individuarne le insicurezze e promuovere strumenti che li aiutino a chiedere consiglio in situazioni di disagio.

Quindi, bisogna fissare obiettivi a breve termine, realistici e flessibili per riabituare i dipendenti al precedente carico di lavoro. Questi “successi rapidi” influenzeranno positivamente il morale, infondendo nuova fiducia ai collaboratori. Condividere insieme questi obiettivi diventa uno strumento per coinvolgere la squadra e aiutarla a ritrovare l’affiatamento tipico del periodo pre-pandemia.

Il coaching di Cassiopea per il supporto all’organizzazione del lavoro

Ogni azienda ha esigenze e obiettivi differenti, e non sempre è facile valutare con obiettività la propria organizzazione. Anche in caso di rientro dopo la pandemia, quindi, la consulenza aziendale di Cassiopea è al fianco di titolari, amministratori delegati, manager e responsabili di funzione.

 

Il percorso di consulenza di Cassiopea è infatti pensato per tutte le aziende, in particolare le P.M.I che si trovino ad affrontare un cambiamento, si tratti di modificare il proprio approccio alla leadership, individuare nuovi obiettivi nelle relazioni con il personale o ricostruire l’affiatamento dei dipendenti e la capacità di essere flessibili rispetto alle nuove esigenze di mercato.

Il business coaching di Cassiopea aiuta a sviluppare competenze di gestione dei collaboratori, di fidelizzazione sugli obiettivi, di capacità relazionale e comunicative all’interno dell’azienda e anche verso il mondo esterno, insieme a quelle di motivazione e comunicazione indispensabili più che mai per un ritorno al lavoro che si prenda cura anche del benessere dei dipendenti.

Scopri in che modo la consulenza di Cassiopea può aiutarti nella gestione della tua azienda, e contattaci per una consulenza personalizzata.

 

Tiziana Recchia
Fondatrice, titolare e amministratrice di Cassiopea. Da quasi 30 anni è business e life coach, si occupa di formazione e supporta le aziende nei momenti di cambiamento. Collabora con la redazione de “La Cronaca” per portare il suo punto di vista esperto nel mondo del business.

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