22 Settembre 2020 Soft skills: quali sono le capacità utili al brand ambassador e non solo.
Quello del brand ambassador è un ruolo di cui è difficile delineare i confini precisi: uno dei suoi punti di forza è sapere evolvere a seconda delle esigenze dell’azienda che rappresenta. Per un ruolo così, è fondamentale avere a disposizione le tanto citate soft skills, cioè le competenze trasversali che interessano e mettono in connessione diversi ambiti.
La prima caratteristica di un brand ambassador non può essere definita una vera e propria competenza tecnica, ma è la necessità di riconoscersi genuinamente nei valori dell’azienda. L’affezione dimostrata nei confronti dell’azienda deve essere vera per rendere il ruolo efficace.
Il ruolo dell’ambasciatore dell’azienda è anche quello di aggiungere valore. La sua esposizione pubblica ha l’obiettivo di elevare la percezione generale del brand sul mercato, per questo il modo di porsi ed esprimersi deve essere curato e volto sempre a dare risalto ai punti di forza dell’azienda.
Il brand ambassador è fondamentalmente il volto pubblico dell’azienda, per questo deve conoscerla bene in ogni sua parte. Deve avere presente la mission e la vision aziendali, gli obiettivi strategici fissati, ma anche essere preparato sui dettagli dei prodotti e dei servizi dell’azienda, sui metodi di lavoro, così da poter rispondere a tutti i dubbi e le domande degli utenti.
Una capacità importante è quella prettamente comunicativa. Il brand ambassador deve essere chiaro e capace sia nella comunicazione scritta che in quella verbale e in particolare deve essere in grado di parlare in pubblico. Gli capiterà spesso di trovarsi davanti a un’audience più o meno vasta, deve sentirsi a suo agio sotto i riflettori ed essere in grado di gestire lo stress e le emozioni che ne derivano. Per questo è importante che abbia autostima e fiducia in sé stesso.
Mantenere l’autenticità della persona è altrettanto importante per creare un reale contatto con gli utenti. Imparare a essere a proprio agio in queste situazioni, non significa scardinare la propria personalità, ma farne emergere le caratteristiche salienti valorizzandole.
Un’altra skill importante è la predisposizione all’ascolto, per diversi motivi. Ascoltare e prestare attenzione ai dettagli aiuta a capire meglio gli utenti a cui ci si rivolge, permette di comprenderne i problemi, ma anche il linguaggio e i gusti. Inoltre permette al brand ambassador di raccogliere le esigenze degli utenti, aiutando l’azienda a migliorare i prodotti e i servizi offerti.
Un brand ambassador deve essere in grado di intrattenere pubbliche relazioni, attraverso i social media, ma soprattutto grazie a una solida rete di conoscenze offline.
Altre competenze più generali che possono tornare utili sono il problem solving, la capacità di collaborare e lavorare in gruppo, essere in grado di mediare in caso di conflitto, essere autonomi e intraprendenti.
Questo tipo di competenze sono fondamentali per un brand ambassador, ma tornano spesso utili anche a altri ruoli aziendali. Potenzialmente ogni collaboratore può farsi portavoce dell’azienda. Cassiopea ha pensato a un percorso specifico per i brand ambassador, che li aiuta a sviluppare queste competenze in base alle esigenze specifiche dell’azienda. Puoi contattarci per avere maggiori informazioni http://bit.ly/Cassiopea_Contatti.
Tiziana Recchia