Il pianto emotivo. Perché le lacrime danno sollievo?

Piangere fa bene, allontanate la vergogna e piangete.
Difficilmente ci sentiamo a disagio se ridiamo di fronte ad altre persone e sono rari i casi in cui ci troviamo a fare di tutto per trattenere una risata. Quante volte invece ci troviamo a trattenere le lacrime? Questi due comportamenti sono un’espressione fondamentale degli esseri umani e sono strettamente legate, entrambe sono difficili da controllare e da interrompere a nostro piacimento. Entrambe ci permettono di creare un legame con altre persone, di porci in una posizione di empatia e di farci sentire meglio. Il pianto è il primo modo di comunicare che abbiamo, quando nasciamo è il nostro unico mezzo per esprimere ogni necessità primaria. Crescendo acquisiamo sempre più modi per comunicare, ma iniziamo anche a vergognarci della reazione naturale del pianto.

Il pianto emotivo è però molto importante per eliminare tristezze e frustrazioni. Controllare le nostre reazioni davanti ad un’emozione forte non fa che aumentare la tensione e lo stress del momento, che non è mai una cosa positiva. Permettere a noi stessi di avere una reazione emotiva autentica, ci permette di elaborare più facilmente il problema.

Alcune ricerche mostrano che chi piange in pubblico, se non si tratta di un futile motivo, è ritenuto più competente, affidabile, sincero, simpatico e amico del prossimo. Piangere ci aiuta ad entrare in empatia con le altre persone e a rafforzare le relazioni personali. Tramite il pianto si può dimostrare disponibilità, fragilità, bisogno di aiuto, o compassione.

Al di là dei contesti sociali più o meno opportuni, bisognerebbe piangere ogni qualvolta ne sentiamo la necessità, senza reprimere le nostre emozioni.

Le persone che non hanno paura di mostrare la tristezza sono solitamente quelle con un maggiore equilibrio a livello mentale e maggiormente predisposte ad elaborare anche le emozioni più forti senza incappare in grandi traumi. Essere tristi o piangere, non è un segno di debolezza: vuol dire essere degli esseri umani con dei sentimenti che possono anche essere mostrati in pubblico senza sentirsi in colpa o in imbarazzo.

Saper essere tristi è sintomo di coraggio. Una società che non stigmatizza le lacrime è una società più sana emotivamente. Piangere spesso è sinonimo di una maggiore capacità di immedesimarsi negli altri e di condividere empaticamente i problemi altrui.

SCOPRI IL NOSTRO CORSO DI
LIFE COACHING

SCOPRI

Se desideri ricevere qualsiasi informazione sui nostri servizi

CONTATTACI