Life coaching: il respiro è energia vitale

Nei percorsi di life coaching è importante trasmettere delle tecniche semplici, che si possano applicare, all’occorrenza, in qualsiasi momento della nostra quotidianità e che ci permettano di gestire lo stato emozionale e le situazioni di stress. Allo stesso tempo, però, devono aiutare a mantenere quella lucidità e freschezza mentale durante le nostre attività e durante la nostra professione. In questo senso, tra una grande risorsa è sicuramente il nostro respiro, perché agisce direttamente su alcuni neurotrasmettitori deputati a regolare lo stress e l’ansia. 

La respirazione è la funzione fondamentale che alimenta incessantemente la nostra vita. È un’attività vitale caratterizzata da una serie di processi fisiologici, psichici ed energetici. Raramente ci preoccupiamo della sua correttezza e quasi mai ci rendiamo conto della forza che racchiude il respiro. Il respiro è una parte del nostro essere che ci accompagna fedelmente, insieme con tante altre realtà personali, per tutta la durata della nostra vita terrena. Per questo è importante essere in armonia con il nostro respiro e integrarlo con il nostro essere. 

Conoscere il respiro è come incontrare un compagno con cui viaggiare verso il centro del nostro essere. Il respiro è una realtà molto sottile, situata tra la dimensione cosciente e quella non cosciente, tra la superficie della pelle e la profondità della psiche e dell’anima.

 

La prima manifestazione che accompagna la nostra crescita è rappresentata da una inspirazione e l’ultima che ci accompagna alla morte è un sospiro seguito da un’esalazione. Tra questi due momenti ci sono milioni d’inspirazioni ed espirazioni: ogni attimo della nostra esistenza è scandito da un respiro.

L’ossigeno è un elemento essenziale per l’accrescimento dell’intero organismo, per il funzionamento della nostra mente e di tutto ciò che fa parte della vita. Al respiro è legato tutto il ventaglio delle emozioni che viviamo nel quotidiano: dalla gioia al dolore, dalle soddisfazioni alle frustrazioni che sperimentiamo nella nostra esistenza. Tutto ciò che proviamo si riflette nel respiro lasciando ripercussioni sul nostro organismo biologico e psichico. Basti pensare a come agisce l’ansia: è qualcosa che ci impedisce di respirare, ci blocca, ci paralizza, lo stato che scatena è collegato alla sensazione fisica di mancanza d’aria. Il respiro è quell’energia impercettibile che sorregge e accompagna la vita, è l’essenza stessa di ogni processo vitale. È energia vitale e quindi è energia fisica, mentale, intellettuale, sessuale, spirituale. È energia nascosta o potenziale esistente in tutti gli esseri.

Nella nostra società occidentale accade che nel processo di crescita, nel trascorrere degli anni impariamo a respirare meno e ad inibire il respiro. Mano a mano che un bambino cresce tende a respirare meno profondamente e ad inserire nel proprio respiro delle pause o apnee, fino ad arrivare da grande ad avere una respirazione involontaria poco profonda, controllata e sufficiente solo per sopravvivenza organica. Tutto ciò avviene per meccanismi e condizionamenti di controllo fisico ed emotivo che si ricevono dall’ambiente sociale, per le paure o gli stati di disagi che sperimentiamo, per le numerose costrizioni che ci vengono imposte o che noi stessi assumiamo.

Se un essere umano smette di respirare per più di qualche minuto, a meno che non sia un allenato Maestro Yogi, muore. Forse non ci abbiamo mai pensato ma il 70% delle tossine e delle scorie del nostro organismo vengono espulse tramite il respiro.

Normalmente non si conoscono i doni di una buona respirazione. Certamente molte persone si accorgono del beneficio derivante, per esempio, dal fare passeggiate tra i boschi e respirare a pieni polmoni aria salubre. E sicuramente anche a noi è capitato di sentirci meglio, più in forma durante le vacanze al mare o in montagna. Il benessere non è attribuibile solo ed esclusivamente, come spesso si è solito pensare, alla lontananza dalle responsabilità lavorative o quant’altro, ma piuttosto all’energica attivazione respiratoria con tutte le sue positive conseguenze.

In Oriente, alcuni maestri di meditazione insegnano a considerare la vita come il dono di una serie ininterrotta di respiri. Quindi insegnano ad amministrare con saggezza questi preziosi respiri vitali. L’incontro e il dialogo con il respiro è uno strumento potente che facilita la crescita, il benessere e l’integrazione personale. Il Rebirthing è una via per raggiungere questo incontro.

Tiziana Recchia
24/01/2019 • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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